Il presente articolo nasce come tentativo di dare una risposta a una domanda apparentemente semplice e che molti si sono posta: è utile per il dilettante analizzare le partite con l’uso del computer?



Coloro che rispondono negativamente alla domanda “è utile per il dilettante analizzare le partite con l’uso del computer?” evidenziano un elemento innegabile, ossia che il computer non spiega le ragioni delle sue valutazioni, tranne, ovviamente, in cui veda il matto, magari con moltissime mosse di anticipo.

Prendiamo, per esempio, la prossima posizione, raggiunta dopo la mossa 47 di una recente partita tra professionisti (il testo della partita, con analisi computerizzata, è reperibile al seguente link: https://shogidb2.com/games/38ab208e4cdffaabc3b7b4c12c7eca9db5047e4e#lnsgkgsnl/1r5b1/ppppppppp/9/9/9/PPPPPPPPP/1B5R1/LNSGKGSNL b – 1, con possibilità di scaricare il relativo file e importarlo in un programma di propria scelta).

Si ritiene comunemente che questo sia il campo in cui l’aiuto che può fornire il computer sia minore. La strategia è per sua natura astratta, infatti, e la sua conoscenza richiede una comunicazione di tipo verbale per essere trasmessa. Insomma, il tipico insegnamento che richiederebbe un sensei.

Eppure, anche se il computer non spiega su cosa basa la sua valutazione, possiamo comunque “interrogarlo”, ponendo dei quesiti specifici le cui risposte ci aiuteranno a capire il quadro strategico.

Siamo in pieno mediogioco e, secondo il computer, il bianco è in netto vantaggio. In cosa consiste questo vantaggio? Si tratta di un quesito di tipo strategico. Capire in cosa consiste il vantaggio è il primo passo per elaborare un corretto piano di gioco. Probabilmente, la valutazione del computer dipende dal vantaggio di materiale del bianco (角 contro 銀), uno dei fattori principali (insieme alla sicurezza del 玉 e all’iniziativa) per valutare una posizione di shogi.

È improbabile che il vantaggio dipenda dalla rispetto a sicurezza dei due 玉. Il castello del bianco sembra un po’ più solido di quello del nero, ma non tanto da giustificare una valutazione di netto vantaggio del bianco (secondo un programma, in questa posizione il bianco ha il 67% di probabilità di vittoria), anche perché nessuno dei due castelli è al momento sotto attacco.

La nostra sensazione è confermata da un piccolo esperimento: scambiamo tra di loro un 角 e un 銀 (pezzi in mano). La valutazione del computer è di pressoché perfetta parità.

E l’iniziativa? Torniamo alla posizione del diagramma precedente, dando, però, la mossa al nero invece che al bianco. Il vantaggio del bianco scende un po’, ma la posizione, secondo il computer, è sempre valutabile come chiaramente vantaggiosa per il bianco. Il vantaggio del bianco, quindi, viene incrementato da un po’ di iniziativa (il diritto a muovere), ma prescinde da essa.

Il computer ci ha spiegato chi è in vantaggio e di quanto e adesso sappiamo anche perché.  In questo esempio può sembrare una conclusione facile da raggiungere, ma occorre evidenziare che il computer ha fatto la maggior parte del lavoro.

Vediamo come il bianco intende sfruttare il suo vantaggio.

48.  43

Una mossa che non sembra avere grandi pretese e lascia un po’ delusi. Eppure, è stata giocata da un giocatore molto forte ed è la mossa suggerita dal computer. Un commentatore ha fatto notare come, in questo modo, il bianco completi il proprio castello (High Mino). È senza dubbio vero, ma sembra lo stesso un commento un po’ astratto.

49.  78

Un’altra modesta mossa di generale. E anche in questo caso il computer approva. Forse abbiamo scelto una partita noiosa, eppure… sono proprio le mosse che più ci stupiscono che più ci insegnano.

Facciamo un altro piccolo esperimento, invece di 49. ☗ 金78 facciamo giocare una mossa naturale al nero, come 49. 歩84 (minaccia di promuovere il 歩 e di attivare la 飛). 

Cosa succederebbe?

La risposta del computer è: 50. ☖ 歩*88 51. ☗ 飛x 52. ☖角*79 53. ☗ 飛78 54. ☖ 角x68+ 55. ☗ 飛x 56. ☖ 角*59 57. ☗ 飛78 58. ☖ 金*68 e il bianco ha un vantaggio pressoché vincente.

Finalmente qualcosa di interessante! Lo scopo di 49. ☗ 金78 è di evitare il drop di 角 in 79. Abbiamo imparato qualcosa di utile, che forse riusciremo a usare in una nostra partita.

A questo punto, una domanda nasce spontanea. Perché il bianco non ha giocato 48. ☖ 歩*88, in modo da anticipare 49. ☗ 金78?

Proviamo la mossa, tanto il computer non si offende: 48. ☖ 歩*88 49. ☗ 飛x 50. ☖ 角*79 51. ☗ 飛78 52. ☖ 角x68+ 53. ☗ 飛x 54. ☖ 角*59 55. ☗ 飛78 56. ☖ 金*68.

Fino a qui tutto come prima, ma il computer non è impressionato e considera la posizione pari. Come mai? Perché in questa posizione il nero ha il contrattacco 57. ☗ 歩75 58. ☖ 飛72 59. ☗ 桂65 60. ☖ 金43 61. ☗ 角*61 62. ☖ 飛42 63. ☗ 飛77.

Non serve l’aiuto del computer per verificare che, nell’ultima variante, 58. ☖ 飛72 è la mossa migliore. Infatti, se la 飛va in 73 o prende in 75 segue 59. ☗ 桂65, con attacco doppio a 飛 e 金 bianchi, mentre a 58. ☖ 飛71 segue 59. ☗ 角*62, ancora una volta con attacco doppio a 飛 e 金.

In tutte queste varianti, il nero sfrutta la posizione indifesa del generale 金 per creare del controgioco, guadagnando dei tempi per conservare la 飛. Abbiamo così scoperto che la mossa  48. ☖ 金43 ha un significato concreto e non ha solo l’obiettivo generico di rinforzare il castello del 玉 bianco.

In giapponese, il pezzo indifeso viene chiamato ukigoma (pezzo galleggiante o sospeso). Esiste un proverbio (浮き駒に手あり, lett.: “c’è una mossa sul pezzo galleggiante”) che ci suggerisce che il pezzo indifeso deve essere al centro della nostra attenzione, mentre consideriamo la prossima mossa da giocare. Gli esempi normalmente usati per illustrare il proverbio sopra citato hanno quasi tutti natura tattica, in cui il pezzo indifeso spesso finisce catturato.

L’analisi di questa posizione ci insegna, invece, che il pezzo indifeso non è solo una debolezza da sfruttare tatticamente, ma è un elemento da valutare ai fini dell’elaborazione di un piano in mediogioco. L’attacco, effettivo o minacciato, al pezzo indifeso, infatti, consente di prendere l’iniziativa e, quindi, di modificare la valutazione di una posizione (come abbiamo visto, gli elementi principali della valutazione posizionale sono vantaggio di materiale, sicurezza del 玉 e iniziativa).

Grazie al computer, abbiamo appreso un’utile lezione di strategia.

Sensei al silicio?