Oggi viaggeremo fino a Tendō, in Giappone, alla scoperta della città dello Shōgi.

Forse non tutti sanno che la città giapponese di Tendō, nella prefettura di Yamagata, è denominata “la città dello Shōgi”.

Giunti a Tendō con lo Yamagata Shinkansen, uscite dalla stazione e alzate i vostri occhi osservando l’edificio: non avrete dubbi di essere giunti un paese dove lo Shogi è talmente radicato da plasmare con le proprie forme l’estetica urbana.

Camminando per le sue strade avrete modo di visitare i negozi artigianali locali, dove vengono prodotti set di Shogi di altissimo pregio.

Tendō è anche ricordata per la partita a shogi che annualmente ospita, con figuranti in costume al posto dei koma (=pezzi dello shogi): samurai, ashigaru, kibamusha, onjin e geishe animano una rievocazione storica di grande bellezza, particolarmente sentita da tutti i cultori di questa disciplina.

Le sorprese a Tendō non finiscono qui: camminando per le strade di Tendō potrete incappare in marciapiedi impreziositi da tsume (esercizi di scaccomatto) che potrete divertirvi a risolvere.

Ovviamente trovandovi nella prefettura di Yamagata sarà tappa obbligata anche una visita alla bellissima Yamadera, “il tempio della montagna”, immortalata in un celebre haiku da quello che è considerato il “sommo poeta giapponese”, Matsuo Basho (1644-1694). Nel suo lungo peregrinare per il Giappone Basho giunse infatti nei pressi di Yamagata e, su consiglio della popolazione locale, si spinse fino a Yamadera. Qui venne folgorato dalla bellezza del luogo, componendo un celebre haiku:

Silenzio
graffia la pietra
la voce delle cicale
–
shizukasa ya
iwa ni  shimiiru
semi no koe

La composizione riporta lo stordimento provato dal poeta dovuto all’innaturale silenzio che regna nel Tempio, tale da amplificare il frinire delle cicale fino a farlo penetrare e risuonare nella roccia templare. Un luogo dunque la cui bellezza e il cui isolamento consentono una profonda meditazione.

A pochi metri dalla stazione di Yamadera potrete inoltre visitare lo Yamadera Basho Memorial Museum, ospitato in un incantevole edificio in stile Sukiya-zukuri (数寄屋造り)

Per chiudere il nostro itinerario non possiamo non riportare che l’italiana Marostica (VI), la “città degli scacchi”, è gemellata con Tendō, a sottolineare le comuni origini storiche di questi due grandi giochi da tavolo.

Marostica, partita a scacchi dal vivo